Il percorso, ben segnalato con i cartelli a forma di ochette, si snoda tra il bosco ed i campi coltivati sviluppandosi interamente in piano su strade sterrate che costeggiano il corso del fiume Po, collegando i comuni di Moretta, Cardè e Villafranca.

La partenza ideale è dopo il ponte sul Po tra Villafranca e Moretta, lungo la strada sterrata che conduce alla spiaggetta degli “Amici del Po”, associazione villafranchese che ha ideato e mantiene il percorso.

Il sentiero è percorribile a piedi o in bicicletta ed è adatto a tutti; lungo l’itinerario troverete fontanelle per bere e riempire la borraccia, aree pic nic e di sosta e anche alcune spiaggette dove trascorrere in tranquillità un pomeriggio di relax.

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Lunghezza 12,6 km
Durata circa 3 ore

Usciti dal centro abitato di Casalgrasso, procedete in direzione Pancalieri/Lombriasco, raggiungete località Falè dove inizia strada sterrata.

Proseguite sulla strada sterrata che si muove parallelamente al corso del fiume Po, raggiungendo il Lago di Cava, dove potrete trovare un’area picnic affacciata all’invaso. Dopo la confluenza con il torrente Varaita, il percorso prosegue costeggiando il lago e poi rientra verso il centro abitato.

A poche centinaia di metri dalla deviazione a destra che vi riporta a Casalgrasso trovate la Chiesa di Santa Croce. Il percorso si sviluppa interamente su strade sterrate ed è adatto a tutti, sul tracciato non vi sono fontane o punti d’acqua, quindi si consiglia di dotarsi di borracce.

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Lunghezza 4 km
Durata 45 minuti

Partendo dal centro di Cavallerleone, questo itinerario vi porterà a godere della natura che circonda il piccolo borgo, tra campi coltivati e percorsi in riva al fiume.

Partendo da piazza Santa Maria, procedete in direzione di Racconigi. Appena fuori dall’abitato, svoltate a destra per via Pedaggera. Circa 100 metri prima del ponte sul fiume Maira, sulla sinistra, imboccate il sentiero per raggiungere il corso d’acqua. Seguite sulla destra il sentiero che costeggia il fiume fino a raggiungere la zona denominata “SURAI”, per poi fare ritorno al paese seguendo una piccola strada sterrata.

L’itinerario è adatto a tutti: non presenta dislivelli significativi e si sviluppa parzialmente su asfalto nel centro abitato e su sterrato in corrispondenza del sentiero che costeggia il Maira. Anche il tratto sterrato è facilmente percorribile a piedi e in bicicletta. Su piazza Santa Maria è presente una fontanella con acqua potabile.

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Lunghezza 5 km
Durata circa 1.5 ore

Partendo dall’abitato di Faule raggiungete l’area sportiva in direzione Pancalieri e da qui Località Fontane. Il percorso si sviluppa in un’area di interesse naturalistico che costeggia il sito estrattivo di Cave Fontana. Lungo il percorso si incontrano dei grandi accumuli di sabbia predisposti per la nidificazione dei gruccioni, si percorre un’area boschiva ripristinata in seguito alle attività estrattive e si può ammirare la confluenza tra il Po ed il Pellice.
Fatta eccezione per la prima parte di raccordo con il centro abitato, il percorso si sviluppa prevalentemente su sterrato; si tratta comunque di una strada accessibile a tutti, sia a piedi sia in bicicletta, che non presenta dislivelli significativi. Attorno al lago alcune aree verdi vi permetteranno di risposarvi lungo il tragitto e passare qualche ora immersi nella natura. Lungo il percorso non sono disponibili punti acqua, quindi si consiglia di munirsi di borraccia in centro paese.

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Lunghezza 5 km
Durata circa 1.5 ore

Il percorso si sviluppa ad anello partendo dal centro abitato nei pressi degli impianti sportivi ed articolato in tre varianti distinte dai differenti colori sulla mappa, con distanze diverse.
L’itinerario si muove in parte su strade asfaltate percorse prevalentemente dai soli residenti o conduttori dei fondi, in parte su strade bianche. Partendo dalla palestra percorrete via Dalmazzo verso i campi coltivati e quindi imboccate via Vecchia di Savigliano in direzione sud.
A questo punto vi immergerete nei colori e nelle fragranze delle coltivazioni frutticole di pesche, mele, kiwi, susine, ciliegie e piccoli frutti. Parte del percorso ripercorre “La strada dei Campioni”, il nome con cui è stata ribattezzata via Praetta, percorso di allenamento su cui hanno costruito numerose vittorie i gemelli Damilano ed imarciatori nazionali ed internazionali allenatisi sul territorio.

Il percorso è accessibile a tutti, a piedi o in bicicletta. Nell’area di arrivo e partenza sono presenti fontanelle per l’acqua, delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, un giardino pubblico con parco giochi per bambini e area attrezzata.

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Lunghezza: percorso 1 15 km / percorso 2 10 km / percorso 3 7,5 km
Durata: percorso 1 circa 4 ore e 30 minuti / percorso 2 circa 3 ore / percorso 3 circa 2 ore e 30 minuti

L’itinerario consente di apprezzare le peculiarità storico artistiche del Comune di Manta attraversando il “borgo nobile” del seisettecento adiacente la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, il Castello e la torre di guardia facente parte delle mura del ricetto medioevale e trasformata, nel tardo ottocento in torre campanaria e borgo San Rocco, dove è possibile ammirare il Mulino.

Sul percorso sono presenti fontanelle d’acqua e zone ombreggiate per le giornate più calde. Inoltre sono presenti attività commerciali come bar e ristoranti. Il percorso è interamente su asfalto, presenta però un lieve dislivello, il Castello è posto su un’altura quindi per raggiungerlo la strada è in lieve salita e conseguentemente è presente una lieve discesa per tornare in centro paese.

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Lunghezza: 6km
Durata: circa 2 ore

Il percorso inizia su piazza Castello sulla quale affaccia il fronte seicentesco del Castello dei Solaro, antica fortezza di origine medievale poi trasformata in residenza; oggi sede del Municipio l’edificio racconta la propria storia con un semplice tour del perimetro. Da questo punto prendete via Sant’Anna e percorretela fino alla fine del concentrico, per poi imboccare Via Rigrasso; questa si inoltra nei campi coltivati, arrivati alla diramazione con via san Pietro vi consigliamo una breve deviazione per raggiungere la cappella di san Pietro e il priorato e la commenda di San Lorenzo in Carpice (X secolo).

Ritornati sui vostri passi continuate il percorso su via San Lorenzo sino a quando trovate sulla destra una strada sterrata (via Verna) che vi riporterà verso il centro abitato chiudendo l’anello. Il percorso è adatto a tutti e si sviluppa in parte su asfalto e in parte su sterrato, sul tragitto non sono presenti punti acqua, quindi si consiglia di munirsi di borraccia.

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Lunghezza: 6km
Durata: circa 2 ore

Il percorso si inserisce sulla ciclabile che collega il Comune di Moretta a quello di Airasca, ha un fondo in asfalto e segue il sedime della ex linea ferroviaria regionale Airasca-Saluzzo, in esercizio dal 1884 al 1986.

L’itinerario percorre una pista ciclabile fruibile anche a piedi, nel rispetto dei ciclisti. La pista ha una lunghezza di 19,2 km e attraversa il territorio di Moretta, Villafranca Piemonte, Vigone, Cercenasco, Scalenghe e Airasca.

Il tracciato è totalmente pianeggiante, con confortevoli aree di sosta in ogni comune. Data la presenza di numerose risorgive nei territori attraversati, il percorso viene denominato dal 2014 «Via delle Risorgive». Sul percorso sono presenti aree di sosta in ogni comune che attraversa con fontanelle d’acqua e zone ombreggiate per le giornate più calde. Inoltre sono presenti diverse attività di somministrazione all’interno dei Comuni attraversati dalla pista ciclabile

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Lunghezza: 19,2km
Durata: circa 6 ore

Dalla piazza della Chiesa imboccate il vialetto che costeggia il campo sportivo in direzione della cappella di Sant’Antonio. A fianco dell’edificio seguite via Sant’Antonio quindi via Piave fino ad incontrare la piccola cappella campestre di San Rocco. A questo punto prendete la strada sterrata che si sviluppa sulla destra. Dopo alcune centinaia di metri si incrocia una piccola strada asfaltata, girate a destra e proseguite in direzione del Santuario della Beata Vergine degli Orti, edificio in mattoni rossi che vedrete al vostro orizzonte. Raggiunto il santuario imboccate la piccola strada sterrata che troverete dirimpetto alla facciata fra alberi secolari, e proseguite fino al guado sul Rio Follia, da attraversare su una stretta passerella: attenzione in questo tratto! Poi superata una cascina, girate a destra su una strada sterrata e mantenete la destra al bivio successivo. Superato di nuovo il Rio Follia su un ponte carrabile, girate a sinistra alla prima strada, e in arrivo alla rotonda, prendete a destra via Davide e Edoardo Calandra fino ad arrivare al Municipio, a pochi passi dalla partenza. Il percorso è interamente in piano su terreno misto asfalto e sterrato; l’itinerario accessibile a tutti sia a piedi sia in bicicletta. È richiesta particolare attenzione nell’attraversamento del guado.

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Lunghezza: 4km
Durata: circa 1 ore

Il percorso si snoda tra il centro abitato e la campagna coltivata. Da Piazza Vittorio Veneto procedete verso il corso del torrente Varaita che alla sua destra regala un bellissimo quadro con il Monviso che si riflette nelle limpide acque del torrente. Di fronte al Museo del Soldatino troverete un giardino; proseguite nelle campagne polongheresi assaporando la pace e la tranquillità dei campi pianeggianti, dove non di rado si possono ammirare, aironi e cicogne. Su strada sterrata si arriva ad un pilone votivo dedicato a Sant’Antonio, continuando alla destra del pilone si raggiunge un’area naturalistica, dotata di zona pic-nic, fontanelle, giochi ludici per i più piccoli, area attrezzata per barbecue, una piccola fattoria di animali da cortile e una pista da Pump track. Un sentiero in un boschetto permette di raggiungere il Santuario della Beata Vergine del Pilone con annesso un bellissimo giardino con pergole, dove nel mese di maggio potrete assaporare i profumi dei gelsomini.

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Lunghezza: 4km
Durata: circa 1 ore

Il percorso si sviluppa lungo la pista ciclabile del Parco del Monviso da Cardè a Staffarda. Dal concentrico di Cardè raggiungete il cimitero dove imboccate via Ressia, una piccola strada asfaltata alla vostra destra che si inoltra nei campi coltivati procedendo verso Revello. La strada si sviluppa in modo rettilineo, superata la cappella di San Rocco, che troverete alla vostra destra; proseguite lungo il tracciato sino alla conclusione della strada, nei pressi di un casolare. A questo punto proseguite sulla strada sterrata che si apre di fronte a voi sino a raggiungere il corso del fiume Po. Attraversato un piccolo guado, la strada prosegue sterrata sino all’Abbazia di Staffarda. Il percorso è in piano su asfalto, non presenta particolari difficoltà se non la necessaria attenzione nell’attraversamento della strada provinciale e del guado sul fiume Po.

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Lunghezza: 4.5km
Durata: circa 1 ore

Il tracciato dell’itinerario si sviluppa tra il limitare del borgo di Ruffia e i campi coltivati che lo circondano.

La partenza è dall’area degli impianti sportivi, da cui si prosegue percorrendo l’esistente pista ciclopedonale, inizialmente lungo tratto di strada provinciale, e poi proseguendo su via Arimondi dove ad un certo punto il percorso devia su un tratto di strada sterrato, denominato “Leia”, che porta fuori dal centro abitato per poi ritornarvi.

Lungo il percorso sono presenti parcheggi e fontanelle per l’acqua. L’itinerario si sviluppa in piano, in buona parte su asfalto e per un piccola parte su sterrato, può essere percorso da tutti sia a piedi sia in bicicletta.

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Lunghezza: 2.5km
Durata: circa 30 minuti

L’itinerario collega il centro di Scarnafigi alla campagna coltivata circostante, percorrendo in buona parte Strada Grangia, piccola strada secondaria denominata la “Strada dei Campioni” per onorare le gesta sportive dei fratelli Damilano. Da piazza Vittorio Emanuele il percorso procede nelle zone dell’antico ricetto, lambendo la chiesa parrocchiale, per immettersi su via Sperino e quindi via Saluzzo. Raggiunta Strada Grangia l’itinerario esce dal centro abitato e si inoltra nelle campagne sempre proseguendo sulla stessa strada, sino a raggiungere località Grangia, dalla quale si rientra seguendo il medesimo itinerario.

L’area è servita da parcheggi, è presente una fontanella dell’acqua nella piazza di partenza ed arrivo per riempire la borraccia prima e dopo l’attività. Il percorso, salvo l’attraversamento della strada provinciale, non presenta particolari difficoltà, è interamente in piano su asfalto e può quindi essere percorso da tutti.

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Lunghezza: 9km
Durata: circa 3 ore

Il percorso ad anello parte e finisce nelle vicinanze della Chiesa parrocchiale di Torre San Giorgio, un bell’edificio in stile barocco in mattoni rossi. Dalla chiesa si procede verso l’esterno dell’abitato lungo Via Maestra Adolfo Sarti in direzione via Scarnafigi. Dopo circa 1,2 Km si raggiunge l’area del parco dello “Sciu-Sal”, un’area verde attrezzata caratterizzata dalla presenza di vegetazione e piante autoctone, con 2 fontane di acque sorgive e un piccolo corso d’acqua, la Bealera del Molino, che un tempo portava acqua all’unico mulino presente in paese e che ancora oggi si può ammirare dalla centrale Piazza Cravero.

Superato il parco dopo circa 2 Km in direzione Scarnafigi si raggiunge la tenuta Fornaca, un caratteristico nucleo rurale parzialmente attivo. Attraversata la “Fornaca” si ritorna verso nord in direzione della SP 175 per Villanova Solaro. Si attraversano la Cascina “Pista” e la Cascina “Millona” per poi incrociare la strada provinciale. Si attraversa la SP175 e si prosegue lungo la cascina “Tetti Bosco” nella campagna tra Villanova Solaro e Torre San Giorgio e tenendo sempre la sinistra dopo circa 2 Km giungerete alle porte di Torre San Giorgio in Via Viassa che vi porterà nuovamente nella centrale Via Maestra.

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Lunghezza: 8km
Durata: circa 2 ore e 45 minuti

Il percorso unisce i comuni di Villafalletto e Vottignasco e si sviluppa interamente in piano su strada bianca che costeggia il corso del fiume Maira. Dal Municipio di Villafalletto occorre procedere in direzione degli impianti sportivi e da questi in direzione Vottignasco lungo un breve tratto della SP155 (via Vottignasco).

Dopo alcune centinaia di metri troverete sulla sinistra della strada la Cappella di San Rocco una piccola cappella campestre in mattoni rossi davanti alla quale inizia il tracciato del Sentiero del Maira che vi permetterà di arrivare sino a Vottignasco immersi nel verde. Passando subito dietro ad una cava, si procede per la maggior parte della tratta su una strada bianca a lato del torrente, con la possibilità di avvistare diverse specie di uccelli stanziali.

Il percorso si sviluppa interamente in piano su strada bianca che costeggia il corso del fiume Maira tra i comuni di Villafalletto e Vottignasco. Il tracciato è pianeggiante e accessibile a tutti. Lungo il tracciato non sono presenti punti acqua.

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Lunghezza: 6km
Durata: circa 2 ore

Il percorso unisce il centro abitato di Villanova Solaro alla Frazione Vernetto. Il punto di partenza è presso il Piazzale del Cimitero. Dal piazzale si procede verso il centro abitato, quindi si svolta a destra e poi di nuovo a destra in via Monea, una piccola strada di campagna che si muove attraverso i campi coltivati. La strada conduce sino alla frazione Vernetto, all’imbocco della quale si costeggia la Cappella di San Giovanni Battista.

Il percorso è interamente in piano su asfalto, è quindi adatto a tutti anche a chi utilizza la sedia a rotelle. Può essere percorso sia a piedi che in bicicletta. Il percorso non presenta particolari difficoltà ed utilizza strade asfaltate a bassissima percorrenza, è possibile percorrerlo in andata e ritorno per partire e tornare dallo stesso punto e per intensificare la camminata o l’uscita in bicicletta andando ad aumentare la distanza. C’è ampia disponibilità di parcheggio sia nel piazzale di partenza che in quello di arrivo.

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Lunghezza: 2.5km
Durata: circa 1 ora

L’itinerario è un percorso ad anello che unisce il centro abitato di Vottignasco a Tetti Falchi e Tetti Roccia ed è percorribile secondo tre varianti di lunghezza differente. Sono proposte tre distanze modulabili tra di loro. Per il percorso medio e lungo è possibile evitare il tratto di strada provinciale: percorrendo via Mattona svoltare a destra verso frazione Tetti Falchi (percorso inverso all’anello corto) e ritornare lungo il percorso di andata.

Il percorso si svolge interamente su asfalto su strade secondarie poco frequentate, è pianeggiante ed adatto a tutti. Si può optare per le diverse lunghezze di anello in tre bivi differenti. Il percorso medio e lungo vanno a “sconfinare” nel comune di Savigliano in località Tetti Roccia. E’ presente un parcheggio libero in Piazza Marconi con presenza di una Casetta dell’Acqua ed un’area picnic presso il campo sportivo di Vottignasco.

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Lunghezza: 2.5km
Durata: circa 1 ora